Nuovi loop

Stasera, nonostante la bimba sia di là già addormentata, mi sento sola. Mi è piombata addosso una vagonata di tristezza.
Cucina in disordine, i suoi vestiti da lavare, la spesa ancora nelle buste all’ingresso, i miei vestiti poggiati sul divano, niente di pronto per cena. Eppure stamattina avevo messo in ordine…a volte mi sembra che sia um loop inesorabile.
Anche oggi non si cena prima delle ventidue. Mi manca mia madre, lei avrebbe saputo confortarmi.

dormire di fianco

stanotte lui ha dormito sul divano. si è alzato dal letto al mio ennesimo rifiuto di fare l’amore. si sente rifiutato. e in effetti io rifuggo dal contatto fisico, non voglio che venga dentro di me, almeno non finchè non muterà il suo attegiamento. ma è una battaglia persa e non aiutano neanche le sedute di terapia di coppia se dopo lui mi aggredisce verbalmente, minaccia di darmi pugni in testa, di andarsene, mi apostrofa animale, ebrea o ragazzina viziata. e anche se poi si giustifica dicendo che è nervoso, io non posso continuare a far calpestare la mia dignità, non posso far finta che vada tutto bene, non voglio fare l’amore con lui.

mi giro su un fianco e dormo così tutta la notte, stando sempre con un orecchio all’erta ad ascoltare se la piccola si sveglia. ma quanto può durare? che ambiente stiamo creando per questa bambina? lei prima di quanto possiamo pensare, inizierà davvero a percepire i nostri nervosismi, le liti, capirà che sto piangendo. che ci aspetto allora a dire basta? che altro tempo mi sto prendendo?

in realtà sono due le cose che mi trattengono più di ogni altra cosa.

è giusto che lei cresca senza avere il suo papà accanto ogni giorno?

sto facendo davvero tutto il possibile per farla funzionare tra noi?

a questo proposito lui non ha preso bene la mia decisione di andare fuori un paio di giorni con i miei genitori e partecipare ad un soggiorno organizzato dal cral aziendale. gli ho chiesto di venire, ma innanzitutto lui non vuole vedere i colleghi e poi non ha i soldi (€ 190), anche se in effetti i soldi per comprare un paio di scarpe, un jeans ed una camicia li ha trovati, sebbene non avesse bisogno di nessuna di queste cose! si forse non ho la mentalità di una donna che fa parte di una coppia, ma ho bisogno di staccare tre giorni, di non dover rifare il letto, di non dover cucinare ogni sera una cosa diversa e nutriente. lui non capisce e non ha accettato che gli prestassi i soldi, non vuole andare da un’altra parte, fondamentalmente non reputa necessaria questa vacanza, perchè non sto lavorando e quindi non posso essare stanca (in effetti bollire le patate ed aprire una scatoletta di tonno non è impegnativo, a meno che non ci sia una bimba di quattro mesi che reclama attenzioni!).

insomma la situazione è ben lontana dal miglioramento e al peggio, si sa, non c’è fine. il punto dovrò metterlo io, perchè purtoppo non ci credo che le cose tra noi possano sistemarsi.