Che ridere oggi, quando è entrato il fiorario con un mazzo di fiori, Marco che si volta verso di me e mi dice questi sono per te, io che mi nascondo, chissà poi perchè, dietro il bancone, il fioraio che fa il giro e mi consegna un mazzo di rose e lilium gigantesco, i clienti in sala che mi guardano incuriositi, io che strappo il bigliettino dalle mille puntine che lo tengono appiccicato alla confezione, leggo e non capisco CHI mi abbia mandato questi fiori, Donata che mi chiede “CHI TE LI HA MANDATI?“, io che non so rispondere, finchè non si accende la lampadina e dico soddisfatta della risposta, perchè so che è quella giusta, anche se non sono a scuola e quindi c’è ben poco da indovinare, Giovanni, il datore di lavoro di mia cugina!
Bello seguire i miei pensieri nel leggere il biglietto. si scusava per sabato mattina. Penso: ma io sabato mattina dormivo…no, sabato mattina mi sono svegliata presto, non ho dormito, ma che ho fatto, allora? Ah si, sono andata da Laura…ecco, Giovanni, il capo!! Ma che c’entra lui sabato, mica era in negozio, noi manco ce lo volevamo…faccio mente locale e ricordo che ad un certo punto ha telefonato e Laura faceva mille smorfie, tanto per farmi capire che lui le chiedeva di me, che era entrato nel pallone perchè non sarebbe riuscito a venire, perchè è da un mese, ormai, che le chiede di organizzare anche un aperitivo qualche sera per uscire con me…
Comunque, alla fine c’è riuscito, ci vedremo in settimana per questo aperitivo. Almeno stavolta non uscirò con una persona di cui conosco il carattere, gli aspetti positivi e quelli negativi, quelli negativi, quelli negativi…che tanto una risata poi me la faccio sempre e comunque!!