Stranamente oggi mi sono svegliata prima che la sveglia suonasse. O forse non è una cosa strana, dato che da quando mi sono trasferita a casa nuova la notte ho il sonno disturbato, mi sveglio parecchie volte e non mi sento affatto riposata.
Colazione veloce, bagno e poi vestirsi mezzo al buio che ancora è come se stessi campeggiando. Ho mal di gola stamattina. Sarà che ieri sera ho fumato una o due sigarette di troppo. Dalla cena con classe ’61 sono tornata a casa davvero presto, peggio di una teenager. Le 22:40. Eppure mi sarebbe piaciuto restare un altro pò con lui. Forse perchè so che ci rivedremo la settimana prossima. Oggi arrivano degli ospiti, e creto io non sono prevista. Vecchia storia.
Le 7:30. Entro in macchina, c’è un pò di vento che mi solleva leggermente la gonna. Alla radio solo musica trita e ritrita. Metto su un cd di Baustelle, che anche se conosco le canzoni a mmoria almeno mi piacciono! M’immetto sull’asse servizi. Una Panda bianca mi lameggia, mi sorpassa e dall’abitacolo si alza una mano. Un cenno di saluto. Ricambio, sebbene non sappia chi sia!
Realizzo dopo qualche minuto che si tratta di un tizio col quale m’incontro, a volte, per strada e facciamo un pezzetto di autostrada insieme. Sto dietro per un pò, ma ne approfitto per superarlo. Grave errore. Gravissimo errore! Lui dalla macchina comincia a farmi dei cenni, di cui mi accorgo dopo un pò, che mica io guido con gli occhi fissi allo specchietto retrovisore io!!
Fermati, dai solo un minuto. Altrettanti cenni partono dalla mia macchina: no che è tardi, non facciamo un’altra volta. Noooo!! Entramo in galleria, mi sorpassa. Usciamo e mette una freccia. Guardo l’rologio. Le 7:50. decido che posso fermarmi tre minuti. Non di più. Scende e mi viene incontro. La macchina ancora accesa, la cintura di sicurezza messa. Ciao, piacere: Mimmo! Dice felice. Penso che se mi avesse guardata negli occhi si sarebbe accoto del mio sgomento. Piacere Adriana. Fa il giro ed entra nella mia macchina!
Qualche convenevole, tante domande e poi: ma quando ti posso rivedere di nuovo? Quando ti pare qui sull’autostrada!! Non gli è piaciuta come risposta. Mi chiede il numero di telefono, invento un fidanzato, una storia e io credo di essere una persona corretta, quindi sai non credo sia il caso. Alla fine mi dà il suo biglietto da visita: Logistic Plants Manager. Ma che lavoro è? BOH!
L’ho quasi spinto fuori dalla macchina mentre mi diceva che gli avevo svoltato la giornata. La smorfia sul mio viso, credo fosse quasi visibile, ma non credo se ne sia accorto!
Ho messo la prima e sono ripartita, dicendomic he certe cose, davvero, possono capiatre solo a me!!